Articoli correlati
Le prestazioni offerte dallo staff sono inquadrate a livello di prestazioni sanitarie e pertanto...
Sradicare la Violenza – Coltivare il Rispetto
Tra Aprile e Maggio 2019 si terrà presso Università degli studi di ParmaBorgo Carissimi 10,...
ci occupiamo di...
In questa sezione troverete solo alcuni dei servizi che lo Studio Con. Te. è in grado di offrire ai suoi utenti e alle sue utenti.
Per qualsiasi informazione o necessità, non indugiate a mettervi in contatto con lo Staff dello Studio, la vostra richiesta sarà trattata con la massima professionalità, tempestività, riservatezza e attenzione.
Piccole cose di valore non quantificabile
Piccole cose di valore non quantificabile è il titolo di un cortometraggio del 1999 i cui registi, Luca Genovese e Paolo Miniero, in soli 10 minuti riescono a trattare il tema della violenza con delicatezza e profondità. Si può parlare di un dolore così grande, e se si con quali parole?
Francesca è una giovane donna che in una notte d’estate si reca alla stazione dei carabinieri per denunciare il furto di sogni, amore e carezze ed incontra sul suo cammino un ligio brigadiere che vuole stendere un ricco e preciso verbale. L’incontro tra queste due persone apparentemente così lontane e così diverse nell’uso del linguaggio verbale e non verbale diviene la metafora sottile per raccontare di ferite profonde e mai rimarginate.
Di fronte ad un titolo così particolare inizialmente mi sono chiesta quali erano queste “cose” e perché il loro valore non era quantificabile.
Se inizialmente, dopo le prime battute, mi sono trovata anche sorridere, nel finale ho scoperto una situazione dapprima insospettabile: le piccole cose di valore rubate sono in realtà i sentimenti, l’innocenza e la fiducia devastate da una violenza impossibile da verbalizzare, condividere e persino denunciare se non attraverso metafore e perifrasi.
La prima volta che ho visto questo cortometraggio sono rimasta colpita dalla sensibilità con la quale gli autori hanno trattato un tema così difficile ed ho apprezzato l’uso intelligente della metafora strumento che se ben usato arriva all’obiettivo più di mille immagini o parole.
Consiglio a tutti la visione di questo cortometraggio perché avvicinandoci sempre di più al 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ognuno di noi possa intraprendere una riflessione sul tema della violenza e sulle sue conseguenze.