Intervento svolto con l’interno nucleo familiare, finalizzato a modificare le interazioni e le modalità relazionali tra i diversi membri che possono dare luogo alla difficoltà per cui si richiede l’intervento.
L’enciclopedia Treccani definisce la terapia familiare così: “si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell’intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni familiari il luogo di comprensione e di superamento dei disturbi psichici, letti come segnale di crisi dell’organizzazione e del funzionamento familiare in un momento di passaggio del suo ciclo evolutivo”.
In tale intervento si sposta l’attenzione dai fattori intrapsichici di una persona ai fenomeni interpersonali e ai contesti in cui hanno luogo le interazioni. Quindi si ha una visione più sociale di un individuo, non più visto come il “pazzo” o quello, quella che è “guastato”, ma quanto piuttosto di un individuo il cui comportamento è comprensibile alla luce dell’organizzazione e del funzionamento del sistema di relazioni in cui è inserito.